Oggi parliamo delle potenzialità terapeutiche, ancora poco conosciute, del Morus Alba L. (gelso bianco o shang su).
Il testo prende spunto da un articolo scritto dal Dr. Francesco Sivelli, Medico Esperto in Fitoterapia, su Fitoterapia33.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Moracae ed è originaria della Cina.
Risulta ampliamente coltivata in Corea, Giappone ed è in grado di raggiungere i venti metri di altezza.
Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) le foglie, i frutti e la corteccia sono da lungo tempo usati a diverso titolo per trattare la febbre, proteggere il fegato, migliorare la vista e rafforzare le articolazioni.
In Corea e Giappone i pazienti consumano foglie di Gelso, sotto forma di integratori, per la loro azione ipoglicemizzante.
Recenti studi fitochimici hanno evidenziato la presenza di: terpenoidi, flavonoidi, alcaloidi, acidi fenolici, stilbenoidi e cumarine.
L’estratto di corteccia possiede attività antiinfiammatoria ma, come detto, sono gli estratti di foglie e frutti che risultano essere particolarmente interessanti per le promettenti proprietà nel controllo della iperglicemia.
Sono infatti stati condotti studi clinici riguardanti le proprietà ipoglicemizzanti e ipolipemizzanti degli estratti di Gelso bianco.
Complessivamente i risultati che abbiamo a disposizione ci mostrano un effetto ipoglicemico postprandiale significativo, oltre che a digiuno, dopo quattro settimane di trattamento (Eric Wei-Chiang CHAN, Phui-Yan LYE, Siu-Kuin WONG; Phytochemistry, pharmacology, and clinical trials of Morus alba; Chinese Journal of Natural Medicines; 2016).
Un recente studio inoltre sembra confermarne il ruolo protettivo nei confronti della retinopatia diabetica precoce (Ayman M. Mahmoud et al; Consumption of polyphenol-rich Morus alba leaves extract attenuates early diabetic retinopathy: the underlying mechanism; Eur J Nutr; Jun 2017).
Alcuni Autori concordano sul fatto che l’attività sia dovuta ad un’alta presenza di acido clorogenico e rutina.
Certamente sarebbero necessari ulteriori studi clinici sull’uomo, tuttavia i risultati a disposizione sono promettenti e meriterebbero, di certo, un’ulteriore conferma.
La corretta associazione con altri fitoterapici ci lascia intuire un intervento efficace nel miglioramento delle condizioni di ridotta tolleranza al glucosio (IGT).
La collaborazione tra Diabetologi, Nutrizionisti, Medici Esperti in Fitoterapia e Farmacisti Galenisti potrebbe a nostro giudizio portare alla nascita di un utile rimedio nei pazienti con Sindrome Metabolica.
Bibliografia:
- – Eric Wei-Chiang CHAN, Phui-Yan LYE, Siu-Kuin WONG; Phytochemistry, pharmacology, and clinical trials of Morus alba; Chinese Journal of Natural Medicines; 2016.
- – Xiao-Yan Chen et al: A Chemical Investigation of the Leaves of Morus Alba L; Molecules; 2018
- – Hongxia Zhang et al; Effects of Mulberry Fruit (Morus Alba L.) Consumption on Health Outcomes: A Mini- Review; Antioxidants (Basel); 2018
- – Ayman M. Mahmoud et al; Consumption of polyphenol-rich Morus alba leaves extract attenuates early diabetic retinopathy: the underlying mechanism; Eur J Nutr; Jun 2017.
- – Fateheya M.M. et al.; Morus alba L. Diminishes visceral adiposity, insulin resistance, behavioral alterations via regulation of gene expression of leptin, resistin and adiponectin in rats fed high-cholesterol diet; Physiol Behav; 2019
- – Wiraphol Phinman et al.; A meta-analysis of efficacy of Morus Alba Linn. To improve blood glucose and lipid profile; Eur J Nutr; Jun 2017
- Yukun Jiao et al.; Antidiabetic effects of Morus Alba fruit polysaccharides on high-fat diet- and streptozocin- induced type 2 diabetes in rats.