I fitocannabinoidi sono cannabinoidi di origine naturale, prodotti e contenuti nella pianta di Cannabis, alla quale devono il loro nome. Le varietà di questa pianta disponibili e prescrivibili sono molte e si differenziano per la loro composizione, ma quando si parla di prodotti vegetali si prende in considerazione l’insieme di tutte le sostanze prodotte dalla pianta, che viene chiamato fitocomplesso.
Nel caso della Cannabis, il fitocomplesso è composto dai cannabinoidi, dai terpeni, dalle clorofille, dagli alcaloidi, e da altri gruppi di sostanze per un totale di più di 800 molecole, tra cui il THC e il CBD.
Per cosa vengono utilizzati i Fitocannabinoidi in veterinaria?
Gli utilizzi sono molteplici, i principali li elenchiamo brevemente di seguito:
- Dolore (oncologico, neuropatico, cronico);
- Stimolazione dell’appetito;
- Osteoartrosi;
- Epilessia;
- Glaucoma resistente;
- Terapia oncologica integrata;
- Disturbi comportamentali (ansia, stress).
Fitocannabinoidi in veterinaria: la somministrazione
Le vie di somministrazione sono molte, la più utilizzata in campo veterinario è sicuramente la via orale con l’utilizzo di Olio e Resina, ma in casi particolari si utilizzano anche la via transdermica con appositi gel transdermici o creme e la via oculare con colliri sterili.
Articolo redatto dai consulenti di Farmacia San Carlo.
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