Diciamoci pure la verità, stare a dieta è quasi sempre un’esperienza estenuante e frustrante, soprattutto quando non si sa da dove o come iniziare. Sacrifici, insalata e pomodori sconditi, ore di corsa sotto il sole, e tutto per riuscire a togliere quei fastidiosi cumuletti di grasso in eccesso.
Nella società di oggi permane l’idea che esista una soluzione magica per i nostri problemi: prendo la pillola dimagrante così dimagrirò senza sforzo, tolgo tutti i carboidrati e diventerò magro, inizio a fare 100 addominali al giorno così perderò tutta la pancia. In realtà la perdita di peso, tanto odiata e demonizzata, non dovrebbe essere altro che un bellissimo viaggio alla scoperta di noi stessi e dell’amore per il nostro corpo che ci spinge alla ricerca di ciò che ci fa star bene e di quella sensazione di benessere, piuttosto che il mero raggiungimento di un numero preciso che vogliamo vedere sulla bilancia a discapito di tutto, spesso anche della nostra salute.
Quando si parla di raggiungimento e mantenimento del normo peso sono diversi i fattori che vanno tenuti in considerazione, ovvero:
- Gli Ormoni
Se siete sorpresi che gli ormoni possano influire sul controllo del vostro pesoallora forse non sapete che gli ormoni regolano tutto! Dal nostro umore, alla nostra capacità di procreare, fino ai nostri livelli di energia. Nello specifico:Il Cortisolo: è un ormone prodotto su impulso del cervello ed è definito ormone dello stress. Alla sera tocca i suoi livelli minimi, e questo spiega perché molto spesso è alla sera che non riusciamo a controllare le nostre voglie di carboidrati e dolci, che stimolano appunto la produzione della serotonina, ormone della serenità. Se il corpo rimane sottoposto a una situazione di stress continua è normale che sviluppi delle infiammazioni che possono diventare croniche e negli anni creare problemi a livello arterioso, intestinale, sull’umore e ovviamente anche sulla linea.
L’insulina: Quando l’insulina nel nostro corpo non lavora in maniera corretta ci sentiamo stanchi, spossati e privi di energie. L’insulina è l’ormone che regola la glicemia e dunque influisce su umore, prestazioni fisiche, accumulo del grasso etc.
Un’alimentazione ricca di carboidrati e un consumo smodato di dolci vanno a creare dei picchi glicemici che influiscono in maniera negativa sulla produzione di insulina, facendoci sentire male e rendendoci la perdita di peso pressoché impossibile.
La soluzione? Movimento, moderare il consumo di dolci e carboidrati e assumere un cucchiaino di aceto di mele o vino diluito in un bicchiere di acqua prima dei pasti per andare a modulare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue ed evitare i picchi glicemici.La Tiroide: è una ghiandolina posizionata nel collo che svolge funzioni di estrema importanza per il nostro organismo. È strettamente correlata all’aumento/perdita di peso e cibi altamente processati e ricchi di zuccheri rallentano notevolmente la sua produzione. È importante darle i giusti nutrienti come magnesio, selenio, zinco e vitamina D.
- La vitamina D
Solo negli ultimi anni sti sta parlando della reale importanza di questa vitaminae di come sia fondamentale per diversi processi fisiologici, tra cui la regolazione ormonale. Oltre ad aiutare l’assorbimento di del calcio e dei minerali, la vitamina D favorisce anche il mantenimento del normo-pesosostenendo la tiroide nella produzione ormonale.Il grasso in eccesso tende ad assorbire la vitamina D, impedendogli di entrare nel flusso sanguigno ed essere utilizzato dal corpo; questa carenza influisce direttamente sull’azione della leptina, ormone responsabile del nostro senso di sazietà, che non comunica correttamente con il nostro cervello e non ci fa capire quando siamo realmente sazi. - Alimentazione
È importante evitare di lanciarsi in diete drastiche e ipocaloriche non controllate che rischiano di rallentare drasticamente il metabolismo e sfociare in disturbi alimentari. La conta delle calorie, le estremizzazioni ed eccessive limitazioni possono incidere sullo stato psico-emotivo della persona generando fortestress e nervosismo che ci spingono in una situazione di stallo. Ognuno di noi è unico, e come tale il suo corpo ed organismo; la chiave è trovare ciò che funziona per ognuno di noi.Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali che riducono l’infiammazione e migliorano la salute cardiovascolare. Studi scientifici hanno mostrato che chi assume Omega 3 registra un miglioramento dell’equilibrio emotivo e il controllo del senso dell’appetito. (Scopri di più: Omega 3 – Essenziali Per la Nostra Salute - Attività fisica
Il metabolismo viene influenzato da diversi fattori, primo fra tutti sicuramente l’attività fisica. Il muscolo è un tessuto molto più attivo metabolicamente del grasso, e ogni kg di massa muscolare alza il metabolismo di circa 1,5%. È risaputo che le persone sedentarie hanno un metabolismo più lento di quelle attive. Più muscoli abbiamo più calorie consumiamo durante la giornata a prescindere dall’età, sesso, dalla funzionalità tiroidea e dal livello di attività fisica.Capita di sentire persone affermare che sono in sovrappeso perché hanno il metabolismo lento, in realtà è opportuno rendersi conto che il metabolismo lento è una conseguenza del sovrappeso, non la causa.Inoltre, ogni volta che sottoponiamo il nostro corpo a una dieta ferrea il nostro metabolismo rallenta, dunque la chiave è sempre nella moderazione e l’obbiettivo del percorso di dimagrimento è quello di SENTIRSI BENE, non di perdere un determinato numero di kili arrivandoci stanchi, stremati, con il metabolismo affossato oltre a un forte senso di fame. - Fattore psicologico
La connessione tra mente e cervello è una cosa reale, estremamente delicata e a volte molto difficile da individuare. Finché non comprendiamo il modo in cui il nostro cervello influenza il nostro corpo sarà sempre una lotta molto dura. Quante volte appena finito di mangiare ci è presa una spasmodica voglia di dolci o mangiare ancora, e era forse fame quella? Sicuramente no, ma scommetto che la maggior parte delle persone avrebbe giurato che era fame incontrollabile.Spesso l’ansia e la paura di mangiare troppo, o di mangiare alimenti ‘sbagliati’ per la nostra linea, abbiano in realtà un enorme impatto sul nostro metabolismo, e quanto siano, senza accorgercene, fonte di grande stress. In questi casi la natura ci assiste, ed infatti esistono diverse piante estremamente valide per calmare il senso d’ansia e controllare il senso d’appetito, come ad esempio il nostro integratore FullSmile (scopri di più su FullSmile qui).
In altri casi è consigliato invece affrontare un percorso con uno specialista che educhi alla corretta nutrizione, sdoganando tutti quei preconcetti e credenzeche hanno scaturito disturbi alimentari o situazioni più complicate. In queste situazioni la ricerca di aiuto e il primo passo per la conquista della propria salute. - Sonno adeguato
Sonno, alimentazione e movimento rappresentano la triade vincente per un organismo in salute. Durante il riposo il nostro corpo si ripara e rigenera. Inoltre, secondo alcuni studi quando si dorme poco si ha una produzione minore di leptina, ormone che regola il senso di sazietà, portandoci a sentire fame e voglia di cibo anche quando in realtà non ne abbiamo bisogno. Riposare poco porta ad un amento di stress con conseguente rallentamento del metabolismo.La melatonina è l’ormone del sonno con il più potente effetto antiossidante, proprio perché ha la funzione di rigenerare e riparare il corpo. La sua massima secrezione avviene nelle ore notturne, ma fonti di onde elettromagnetiche nella stanza come la tv accesa, o lo schermo del cellulare o tablet, vanno a compromettere la secrezione di questo ormone.Può succedere che la sua secrezione sia compromessa in determinati periodi o fasi della vita, in tal caso integratori di qualità a base di melatonina a rapido rilascio riequilibrano il ritmo sonno-veglia in maniera naturale ed efficace.